Prima Visita di Medicina Funzionale

COME SI SVOLGE LA PRIMA VISITA DI MEDICINA Funzionale

La prima visita e i successivi controlli consistono in una fase clinica (anamnesi, esame obiettivo tradizionali)
seguita da un’indagine strumentale non invasiva mediante dispositivi medici di elevata precisione e validati
scientificamente, certificati Biotekna.

ANAMNESI

Viene posta attenzione all’anamnesi remota, prossima, familiare, farmacologica e ambientale.
Esamino inoltre l’alimentazione del paziente e il suo stile di vita, in particolar modo i ritmi circadiani, l’attività fisica, il sonno e la modalità di gestione dello stress. Valuto poi se sono presenti fattori emotivi che concorrono alla patogenesi e al mantenimento della patologia in questione.
Durante la prima visita indago infine l’eventuale presenza di MUS (Medically Unexplained Symptomous), sintomi vaghi e aspecifici, indici di stress cronico e infiammazione sistemica. Esempi di MUS sono la stanchezza cronica, l’insonnia,alterazioni del tono dell’umore, difficoltà di concentrazione, disturbi digestivi.
A livello laboratoristico chiedo gli esami di routine di base + la valutazione dello stato di acidosi, la valutazione dell’infiammazione cronica e dello stress ossidativo/barrriera antiossidante.

DIAGNOSTICA STRUMENTALE

  • PPG Stress Flow: analisi strumentale non invasiva del Sistema Nervoso Autonomo. Permette di ricavare informazioni relative al potere anti-infiammatorio del nervo vago, la variabilità della frequenza cardiaco, lo scambio d’ossigeno. Permette pertanto di valutare lo stato di salute generale e la resilienza dell’individuo, identificando eventuali variabili alterate al fine di prevenire le
    principali patologie croniche.

    • BIA-ACC: è l’analisi avanzata non invasiva della composizione corporea. Permette di valutare la distribuzione della massa grassa, la massa muscolare, ossea, i visceri, lo stato di idratazione ma anche il ritmi circadiano del cortisolo; analizza i minerali e i stato di infiammazione/acidosi della matrice extracellulare. Trova pertanto utilità nel trattamento delle principali patologie cronico-degenerative, ma anche nella prevenzione delle stesse, in presenza dei soli MUS.

    Nel corso della prima visita e dell’incontro successivo vengono prescritti un pianto alimentare antinfiammatorio personalizzato, un lavoro sullo stile di vita e sui ritmi circadiani, integratori e prodotti omotossicologici personalizzati per il singolo paziente, in base al risultato degli esami eseguiti al fine di lavorare sull’infiammazione cronica, sull’intossicazione della matrice, sullo stress ossidativo e sull’acidosi e ideato l’iter terapeutico più indicato per il paziente (Modifica del Lifestyle, biofeedback respiratorio, Protocollo SSP, lavoro emotivo sulla componente psicosomatica del disturbo, cbd, percorso di salutogenesi).

Dove

  • Terzo Spazio Via Gian Luca Squarcialupo 3-Roma
  • Poliambulatorio Loft Via Ugo Ojetti 380/e
  • Online (in tale caso non saranno effettuati gli esami strumentali)